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Quest’anno, il concorso si concentra sul futuro che ci aspetta e su come le nostre scelte quotidiane possano influenzare il domani.
Cambiamento climatico, disuguaglianze sociali, connessione globale e alienazione individuale sono i temi centrali di quest’edizione, che invita i registi a immaginare scenari futuri e a raccontare storie che affrontano le sfide del presente. Il titolo scelto, “Bolle. Connessi. Sconnessi. Disconnessi“, è un invito a esplorare le contraddizioni di un mondo sempre più interconnesso, ma anche profondamente diviso. Le bolle rappresentano il nostro isolamento sociale ed economico, mentre il concetto di connessione e disconnessione riflette la realtà di un mondo che cambia rapidamente e in cui ciascuno di noi è coinvolto, ma anche, a volte, escluso. Davanti a tutto questo, la nostra socialità inevitabilmente cambierà. Chiediamo ai registi e alle registe di immergersi nel futuro che vogliono costruire, con l’intento di raccontare la loro idea di prospettive sul domani e riflettere sulle contraddizioni di un mondo che appare sempre più complesso. Connessi, sconnessi, disconnessi sono le sfumature del nostro essere nel presente, mentre ci prepariamo ad affrontare le sfide di un domani incerto.
La tecnologia, con la sua forza pervasiva, ci unisce, ci separa, e talvolta ci isola in bolle di realtà soggettive.