Dai marinai che esplorano nuovi mari agli astronauti che raggiungono lo spazio, abbiamo sempre guardato il cielo con il desiderio di andare oltre. Moonstep International Short Film Festival — A First Step into Cinema è stato creato per continuare a guardare in alto senza mai smettere di immaginare. È un invito a fare il primo passo verso l'audacia, proprio come i primi umani sulla Luna.
Cerchiamo artisti emergenti, voci che richiedono di essere ascoltate, per offrire loro uno spazio di espressione e dialogo. Alla sua prima edizione, questo Festival Internazionale del Cortometraggio è un punto di partenza per chi sogna di fare del cinema la propria destinazione.
Da bravi organizzatori, anche noi siamo pronti a fare il primo passo e a metterci in gioco: dietro al Moonstep International Short Film Festival ci sono 45 giovani under 30, provenienti da Italia, Belgio e Ungheria, tutti appassionati di arte e organizzazione di eventi.
Moonstep è il nostro primo passo nel mondo del cinema... e vogliamo farlo in grande stile!
M.S.F.F. riflette l'essenza del cinema: ogni film è un viaggio, una scoperta, un atto di immaginazione che lascia un segno. Come la luna ha ispirato innumerevoli storie, il Moonstep International Short Film Festival vuole essere un punto di partenza per nuove narrazioni, un luogo in cui la giovane arte cinematografica può brillare con la stessa intensità del cielo notturno.
La luna è la metafora perfetta di una serie di significati profondi che risuonano con il viaggio impossibile, il coraggio di esplorare l'ignoto e, naturalmente, anche la magia del cinema.
Il sottotitolo A First Step into the Cinema completa il nome del festival, Moonstep, sottolineandone il ruolo di trampolino di lancio per i giovani talenti. Altrettanto importante quanto il concetto di «primo passo» non si applica solo ai registi emergenti, che parteciperanno al festival, ma anche agli organizzatori del festival: siamo un gruppo di giovani provenienti da Italia, Belgio e Ungheria, che si sono uniti per dare vita a questo evento.
Tema di questa edizione del Moonstep International Short Film Festival: (Dis) connection by frames è riflettere sulla relazione tra individuo, natura e tecnologia e sul modo in cui i vari elementi del nostro mondo si intrecciano. Il sottotitolo gioca sul dualismo tra connessione e disconnessione, esplorando il modo in cui gli esseri umani si relazionano alla propria realtà attraverso le immagini, con particolare attenzione alla connessione con l'ambiente circostante e al rallentamento delle dinamiche frenetiche della vita quotidiana. Oggi la disconnessione e la connessione dagli opposti sono praticamente diventati due sinonimi, o l'uno la conseguenza dell'altro, sia a causa della rivoluzione tecnologica che stiamo affrontando sia dei continui cambiamenti sociali. In questo senso, il tema dell'alienazione è centrale, del distacco completo dal mondo in cui viviamo, un mondo che non sembra aver capito gli errori del secolo scorso e continua a ripetersi; in questo senso l'alienazione è emblematica di ciò che la nostra generazione, una generazione con una forte rottura con le generazioni precedenti e che vorrebbe spingere verso un grande cambiamento, ma si ritrova a lottare con realtà diverse (politiche, climatiche, ecc..) che lo supportano a malapena. L'invito del festival è quello di disconnettersi dal ritmo frenetico richiesto, dalle novità in costante aumento e dalle aspettative impossibili, trovando così anche una sorta di «pace interiore» ricreando momenti di «vita lenta». Il rallentamento e la consapevolezza diventano strumenti di redenzione, che ci invitano a riscoprire la bellezza della semplicità e delle relazioni autentiche.
Il Moonstep Short Film Festival fa parte di un progetto chiamato «Be Unit».
«Be Unit» è un progetto guidato dai giovani, cofinanziato dal programma Erasmus+ e promosso da una partnership composta da Cooperativa Orso ed Epica Film (con sede a Torino), Pour la Solidarité (con sede a Bruxelles) e Galileo Non Profit (con sede a Budapest).
